Surclassato e relegato al ruolo di accessorio, pur sempre prelibato si intende, il nero lascia al posto al suo dirimpettaio incandescente, il rosso. Lo sfoggiano quasi tutti gli stilisti senza timore dagli abitini che cadono dritti lasciando scoperte le gambe ai sempre cortissimi abiti asimmetrici che ci ricordano i tanto cari anni ‘80(Costume National). Ma non solo. La colonizzazione del rosso si estende alle scarpe plateau, decolté e ballerine, agli immancabili accessori piumati, alle pochette e alle borse-bauletto (preferibilmente della collezione Emma bag firmata Max Mara) e infine al classico foulard, da portare legato al collo, per darsi subito un’aria da sfilata parigina. E accessorio irrinunciabile è anche quando diventa maquillage da borsetta, provatene un velo sulle labbra e non ne resterete deluse . Il tutto portato a braccetto con tronchetti e calze di pizzo entrambi rigorosamente neri. Le giovanissime osano i vitaminici colori primari. E tutte utilizzano i materiali più insoliti raso, metallizzato, animalier, acetato e chi più ne ha ne metta. Più che un modo di vivere la moda, il rosso è una filosofia di vita. Lo stesso Valentino ne ha fatto un must, colpendo (al cuore ovviamente) l’animo di noi donne, dandoci talvolta un’aria raffinta, talvolta primitiva. E come dargli torto? Rimane da sempre il simbolo della sensualità e della buona sorte per eccellenza. Carminio, Vermiglio, Scarlatto, Lampone, Magenta, Mattone, Corallo, fino alle tonalità più estreme al limite del portabile. Perché il colore rosso nella nuance perfetta ha straordinaria capacità di donare a tutte le carnagioni, di concedere quell’aspetto grintoso ed accattivante che meglio si intona con il ritmo grigio della vita di tutti i giorni (ad onor del vero è il fucsia che si porta con il grigio quest’anno, ma non è pur sempre una tonalità di rosso?). Largo al rosso, dunque! Largo alle donne del nuovo decennio!
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