Inspirandosi alla Demi Moore ne “Il Soldato Jane”, gli stilisti interpretano ancora lo stile militare. Abbandonata la classica fantasia militare, la monocromia e la semplicità regnano sovrane in un microcosmo di autorevole e severa eleganza. Signore, tutte in riga. Tenetevi pronte ad attaccare. E’ in atto una battaglia di stile, ed ogni colpo – specialmente sotto la vita- è permesso. Il campo di battaglia: il proprio guardaroba. La moda primavera estate 2010 esige rigore, disciplina ed ordine. Le sfilate aboliscano l’aria festosa e si trasformino in coreografiche parate; i capi si evolvano in impeccabili divise.
Anche il taglio di capelli maschile
Il mood millitare non richiede attenzione. La esige. Taglio ipermaschile arricchito di soli tasconi, colori militari in una gamma ristrettissima che va esclusivamente dal verde muschio al marrone talpa. La sola eccezione ammesa è, di tanto in tanto, quella del grigio chiaro. Appare evidente che una delle tendenze di questa stagione ci vedrà nei panni di cadette e soldatesse. Per tirare fuori la grinta, lo stile deve essere costruito da linee rigidamente minimal. Niente fronzoli, nessuna decorazione. Piuttosto, indossate scamiciate dritte e fermatele in vita con semplici cinture di cuoio nero. Per l’occasione, re-indossate gonne pantalone e morbide casacche. Obbligatoria, la giacca o l’impermeabile doppio petto, magari dotati di lustrini e gradi sulle spalle. Il pezzo hot, poi, sono i combat pants, dritti ed aderenti, che tornendo le gambe riescono a slanciare anche chi non è una pin-up. La scarpa ideale? A seconda del gusto e dell’umore, in questa stagione si sfoggiano classici e pesanti anfibi neri, moro o biscotto, ma è lecito osare il mix con degli altissimi e sexy stiletto. La zeppa, poi, è il passe-par-tous dell’anno. Quando la bellezza di Venere incontra la belligeranza di Marte.
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