La giustapposizione dei contrasti fluo è il filo rosso che accomuna i capi di tutte le maggiori collezioni primavera-estate 2010. Da Milano a New York, le zeppe abbinano verdi acido a fucsia lucidi e prorompenti, mentre le borse si rifanno all’ingenuo e delicato teen-style, in richiamo alla tendenza naif degli anni ‘50. Alberi in fiore e boccioli in ogni dove. L’esplosione di colore di cui ci rende spettatori la natura ci coinvolge e ci coccola nelle sue brillanti manifestazioni, a tal punto che non possiamo fare a meno di ravvivare ed illuminare anche noi stessi.
Il guardaroba primaverile si tinge di cromie leggere e trasparenti, allegre ma ancora fresche e piacevoli. La tendenza del momento reinventa i colori pastello, puntando sulle tonalità fluorescenti. Dal make-up agli accessori, il mood è univoco: divertirsi ed accendersi. E così, mentre le unghie si verniciano di gialli e viola mat, gli ombretti dalla texture brillante e cremosa si stendono a piccole pennellate sulle palpebre, senza sfumare, senza rendere omogeneo il risultato finale. Il gioco cromatico coinvolge e sconvolge proprio tutti, anche i brand più sobri e lineari. Paciotti ci delizia con una linea di sandali altissimi, ariosi e rigorosamente cangianti; Prada crea montature trasparenti dai colori eccentrici per i suoi occhiali da sole.
Ancora, rimaniamo estasiati di fronte al rosa pop della mini bag di Calvin Klein o alla tutina lampone di Bebe. H&M, poi, ci influenza con i suoi cardigan fiorati e divertenti. Converse dedica alle sue accanite consumatrici un’edizione speciale della sua celeberrima sneaker e invita le sue fan ad ammirarla nei vari punti vendita Foot Locker. Floreali e fluorescenti, per non sbagliare look.
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