Tra le strade di New York, ci imbattiamo nel fenomeno Hot Pants. Il pantaloncino in jeans, generalmente sfoggiato in spiaggia, si veste di un allure metropolitana e conquista il pubblico più attento: le nuove “fashion-aholic”. Gli shorts, in italiano “pantaloncini”, hanno conquistato la Grande Mela, e sfilano in gran numero tra Soho e i quartieri dell’Upper Side. Le giovanissime li preferiscono in denim slavato e chiaro, sfilacciato quanto basta per apparire ancor più sexy, e li abbinano a top sgargianti e ballerine coloratissime.
Il risultato è urban chic, ricercato e casual al tempo stesso. In perfetta sintonia con l’anima eterogenea e complessa di Nyc.
Pantaloncini versione 5 tasche
Generalmente riproposti nella versione 5 tasche, gli Hot Pants sono stati utleriormente accorciati al punto di ricordare la mise sensuale delle pin-ups degli anni ’50. Non un pantalone, non ancora lingerie in denim, essi lasciano poco all’immaginazione. Le gambe, quasi completamente scoperte, vengono slanciate e messe in risalto dal tessuto stretch che cinge solo vita e fianchi.
Il contrasto che il capo permette non è solo cromatico: spesso gli Hot-Pants sono abbinati a capi più caldi come cardigan e pashmine, o ad accessori etnici come maxi-bags o tracolle cadenti di cotone.
L’unico inconveniente rimane l’indossabilità del capo. Non è facile ritrovarsi un corpo perfetto alla Cameron Diaz, né una carnagione dall’aspetto sano ed omogeneo. Ottima ragione per ponderare bene le nostre scelte. In fondo, se tutto va bene, il pantaloncino-culotte approderà nel Vecchio Continente soltanto per la prossima estate.
E magari qualche negozio copierà l’originale slogan di Gap: “ Primavera= divertimento + sesso + Hot Pants”.
Intanto, continuiamo a curiosare e copiare.
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